Il lavoro di Flavio Lombardi nasce dall’incontro tra pittura, collage, texture materiche e media digitali. Nelle sue opere, la superficie diventa un territorio di stratificazione dove pigmenti, carta, segni e frammenti visivi convivono in un equilibrio dinamico. La materia è il punto di partenza, ma anche il luogo della trasformazione: ogni opera si costruisce attraverso sovrapposizioni, abrasioni e interventi gestuali che rivelano un processo intimo e meditativo.

Flavio Lombardi  si concentra sul tempo come elemento visivo e concettuale: le sue immagini sembrano emergere da sedimentazioni di ricordi, tracce e dissolvenze. L’artista indaga la memoria collettiva e personale, la fragilità della percezione e la tensione tra ordine e caos.

La sua capacità di fondere linguaggi diversi — pittura, grafica, elementi naturali e digitali — dà vita a composizioni che uniscono sensibilità pittorica e forza materica. Il risultato è un universo visivo sospeso tra astrazione e suggestione, in cui ogni frammento diventa parte di una narrazione poetica e universale.

Temi ricorrenti: memoria, tempo, stratificazione, trasformazione, percezione.

Tecniche: mixed media su tela e carta, collage, pigmenti naturali, interventi digitali.

Influenze: arte informale, arte concettuale, astrazione lirica, poetiche contemporanee del frammento.