top of page



Flavio Lombardi

"L U I G I   V A N V I T E L L I"​

Belvedere di San Leucio (CE), 26 maggio 2023

Screenshot (29)_edited.jpg

i​

Venerdì 26 maggio 2023, Complesso Monumentale del Belvedere di San Leucio 

 

In occasione  del Convegno Internazionale “Il genio, l’eredità 1773-2023” presso il Complesso Monumentale del Belvedere di San Leucio, l'artista Flavio Lombardi ha presentato sei opere phygital dedicate al Maestro "Luigi Vanvitelli".

​

Nell’ambito del convegno, nelle gallerie del Belvedere è stata proposta la mostra personale dell’artista casertano Flavio Lombardi che, in occasione della ricorrenza, ha prodotto una collezione esclusiva, omaggiando l’uomo simbolo delle celebrazioni e due delle sue iconiche creazioni architettoniche, la Reggia di Caserta e i Ponti della Valle.

 

La figura di Luigi Vanvitelli, donata alle generazioni successive dalla scultura di Onofrio Buccini del 1879, è immaginata in chiave pop, in quanto personaggio popolare per la città ove è situata. 

​

In esposizione presenti ben sei opere phygital. Sul retro dei quadri fisici, di dimensioni 100×100 e realizzati su pellicole adesive sovrapposte su fondi in forex, è stato applicato un chip, ideato dall’azienda VeChain, capace di ricondurre, tramite tecnologia NFC, al relativo gemello digitale dell’opera. Una volta effettuata la scansione con il proprio smartphone, grazie a una funzionalità già insita nel dispositivo, il visitatore si ritrova catapultato nel marketplace World of V e, in particolare, di fronte all’NFT di Flavio Lombardi nel mondo digitale, con tutti i dettagli dell’opera. Il chip, come si ricorderà, funge da certificato di autenticità in quanto collegato a un codice unico e non replicabile.

​

L’evento phygital di Flavio Lombardi non a caso ha avuto luogo a San Leucio, colonia borbonica all’avanguardia nell’Italia del Settecento, con leggi autonome e innovazioni del tutto rivoluzionarie per quell’epoca, come la parità di diritti tra uomo e donna oppure la realizzazione della prima forma d’istruzione gratuita e obbligatoria. O l’accesso alle cure per tutti. Tutto ciò è contenuto nel Codice leuciano del 1789 in virtù del progetto illuminato di Re Ferdinando IV di Borbone.

 

Qui è avvenuta la produzione di uniche e pregiatissime stoffe di seta, famose in tutto il mondo.

​

Una tecnologia futuristica per quei tempi, così come la mostra presentata venerdì 26 maggio da Flavio Lombardi, che si erge tra i primi esponenti di un nuovo modo di fruire in maniera ambivalente la medesima opera d’arte. Al primo possibile consumo, di tipo sensoriale e tradizionale, ovvero in presenza, si aggiunge un secondo tipo di consumo, quello virtuale, senza limiti di spazio e di tempo.

​

Continua la lettura 

PARTNERS

bottom of page